Il videoclip, realizzato dagli ospiti, dagli operatori del Centro Sai di Venafro (Is) e dalla CTA Musical di Venafro e Isernia, è stato lanciato ieri pomeriggio.
Le emozioni, le paure e le speranze che si celano dietro la decisione di mettersi in viaggio, tra il rischio di non arrivare e l’incertezza di approdare in una terra sconosciuta. È questo il bagaglio più intimo che ogni migrante porta con sé nel percorso che lo conduce a solcare il mare per fuggire da guerre e persecuzioni.
Si tratta di un filo sottile che accomuna le storie di tutte le persone che hanno vissuto questa esperienza. Sentimenti che sono stati raccontati nel video “Il coraggio di partire”, che ha per protagonisti i volti di chi questo cammino lo ha compiuto di persona. Si tratta dei ragazzi e delle ragazze del Centro Sai di Venafro – in provincia di Isernia – struttura che fa parte del Sistema di accoglienza e di integrazione del Ministero dell’Interno e dagli enti locali. Accanto a loro ci sono anche gli operatori della comunità.
Il progetto del video è maturato durante i mesi di lockdown ed è stato realizzato quando la pandemia ha rallentato la sua corsa. L’intento che ha mosso gli ospiti della struttura di accoglienza gestita dal Consorzio di Libere Imprese – cooperativa onlus che si occupa di servizi sociali, sanitari ed educativi – è quello di spiegare che chi parte lo fa perché costretto dalla necessità di scegliere tra vivere o morire. Un appello, rivolto a chi accoglie, a mettersi nei panni di chi arriva. Per dire basta a pregiudizi e discriminazioni.
Nel videoclip la musica di Gino Matrunola e la voce Pierluigi Sorteni – con la collaborazione dei cori del CTA Musical – danno corpo ad una poesia di Bojang Sheriff, giovane migrante ospite del Centro Sai molisano. Matrunola ha curato anche la regia e il montaggio del video. Immagini e metafore toccanti, come i frammenti della scena in piscina che rimanda alle ansie ed ai pericoli della traversata via mare.
Il video è stato realizzato con il patrocinio del Comune di Venafro e grazie al contributo fattivo, oltre che del Consorzio di Libere Imprese, anche del Parco Regionale dell'Olivo di Venafro, della Swim Academy di Venafro e della Riserva Naturale Oasi Le Mortine.
Il lavoro è stato presentato in prima nazionale ieri pomeriggio a Isernia, in occasione della serata benefica “Ti porto in Africa”, organizzata dall’associazione Onlus Oltre la Vita, ed è stato contestualmente lanciato sulla piattaforma YouTube.