Economia

Poste Italiane, utile netto del primo semestre 2020 di ben 546 milioni nonostante la crisi Covid-19.

Pubblicato: 31-07-2020 - 458
Poste Italiane, utile netto del primo semestre 2020 di ben 546 milioni nonostante la crisi Covid-19. Economia

Poste Italiane, utile netto del primo semestre 2020 di ben 546 milioni nonostante la crisi Covid-19.

Pubblicato: 31-07-2020 - 458



  • RAFFORZATO IL RUOLO DI POSTE ITALIANE COME OPERATORE DI SISTEMA

  • UTILE NETTO DEL SECONDO TRIMESTRE 2020 PARI A € 239 MILIONI

  • PERFORMANCE DI GRUPPO IN RECUPERO DA GIUGNO

  • CONCRETE INIZIATIVE DI RIDUZIONE DEI COSTI NEL SECONDO TRIMESTRE AL FINE DI PRESERVARE LA REDDITIVITÀ DI LUNGO TERMINE

  • FORTE CALO DELLA CORRISPONDENZA MITIGATO DA SOLIDI RICAVI DA PACCHI


NEL COMPARTO B2C

  • STRATEGIA DI DIVIDENDO CONFERMATA, IN VISTA DELL’AGGIORNAMENTO DEL PIANO DELIVER 2022 PREVISTO NEL QUARTO TRIMESTRE


“Poste Italiane chiude il primo semestre con un utile netto a 546 milioni nonostante la crisi legata al Covid-19 e conferma la propria strategia sul dividendo”.

Il Gruppo guidato dall’AD Del Fante ha rafforzato il proprio ruolo nel paese come operatore di sistema e, durante la fase di emergenza legata al Covid-19, ha messo in atto tutte le misure necessarie a tutelare la sicurezza e la salute del personale e dei clienti, garantendo la continuità operativa, nonostante una riduzione volontaria delle attività non essenziali, anche attraverso la promozione dell’utilizzo di reti terze e dei canali digitali.

L’Azienda, grazie ai benefici derivanti dalla diversificazione del business e a concrete iniziative di riduzione dei costi nel secondo trimestre, oltre che alla propria resilienza operativa, è stata in grado di far fronte alla crisi in un contesto altamente sfidante. Il Gruppo ha cooperato con le principali Istituzioni del paese al fine di facilitare l'implementazione delle iniziative sociali ed economiche promosse dallo Stato, supportando le istituzioni governative nell’impegno a contrasto dell’emergenza, grazie alla capillarità ed alla competenza della propria rete logistica.

Poste Italiane ha visto riconosciuto, ancora una volta, il proprio ruolo sociale all’interno del Paese ed ha confermato il proprio prestigio grazie alla accresciuta attenzione alla tematiche di responsabilità d’impresa ed ESG.

“Il primo semestre dell'anno - dichiara l’Amministratore Delegato Matteo del Fante - è stato un momento decisivo nella storia del Paese e dell'azienda. I benefici della diversificazione del business e della resilienza operativa sono stati confermati in un contesto sfidante. Poste Italiane ha assicurato un servizio ininterrotto, supportando al contempo tutti gli stakeholder. L’ampia collaborazione con le istituzioni nazionali continua, con il nostro know-how operativo a supporto delle attività logistiche della Protezione Civile. Stiamo assistendo - prosegue l’AD Del Fante - a una ripresa sempre piu' consistente dei ricavi, siamo riusciti a preservare un bilancio solido e, come previsto, abbiamo pagato il dividendo 2019. Manteniamo, inoltre, invariata la nostra strategia di dividendo in vista dell'aggiornamento di Deliver 2022 previsto nel quarto trimestre”.

“Sono fiducioso – conclude l’Amministratore Delegato - nella nostra capacità di guidare il cambiamento e creare valore per tutti i nostri stakeholder. Il duro lavoro quotidiano delle nostre persone e la resilienza che hanno dimostrato, stanno contribuendo materialmente alla graduale ripresa commerciale che prevediamo continuerà nella seconda metà dell'anno.”

L’andamento dei conti è stato penalizzato dal forte calo della corrispondenza, mitigato dal record di pacchi B2C consegnati, anche grazie al Joint Delivery Model pienamente completato e al nuovo centro di smistamento automatizzato all'avanguardia di Bologna. I canali di distribuzione, digitali e reti terze, hanno efficacemente integrato la rete fisica degli uffici postali, sia durante la fase di lockdown che nella fase successiva.

 

 

  • RICAVI DEL SECONDO TRIMESTRE 2020 PARI A € 2,3 MILIARDI, -13,1% A/A (-7,9% RISPETTO AL PRIMO SEMESTRE 2019, € 5,1 MILIARDI NEL PRIMO SEMESTRE 2020), IMPATTATI DAL LOCKDOWN CON LE ATTIVITÀ COMMERCIALI CHE ACQUISTANO SLANCIO A GIUGNO:

  • COSTI IN CALO A € 2,0 MILIARDI NEL SECONDO TRIMESTRE 2020, -9,6% A/A (-2,8% RISPETTO AL PRIMO SEMESTRE 2019, PARI A € 4,3 MILIARDI NEL PRIMO SEMESTRE 2020), GRAZIE ALLE EFFICIENZE STRUTTURALI GIÀ VISIBILI NEL SECONDO TRIMESTRE

  • RISULTATO OPERATIVO (EBIT) DEL SECONDO TRIMESTRE 2020 PARI A € 325 MILIONI, -29,9% A/A (-29,2% RISPETTO AL PRIMO SEMESTRE 2019, PARI A € 766 MILIONI NEL PRIMO SEMESTRE 2020), CON IL 60% DEI MINORI RICAVI ASSORBITO DALLA RIDUZIONE DEI COSTI

  • UTILE NETTO DEL SECONDO TRIMESTRE 2020 PARI A € 239 MILIONI, -26,2% A/A (-28,5% RISPETTO AL PRIMO SEMESTRE 2019, PARI A € 546 MILIONI NEL PRIMO SEMESTRE 2020)

  • CONFERMATA LA FIDUCIA DEI CLIENTI E LA PREFERENZA PER PRODOTTI LIQUIDI, CON UNA SOLIDA RACCOLTA NETTA RETAIL DI € 8,9 MILIARDI NEL PRIMO SEMESTRE 2020. LE ATTIVITÀ FINANZIARIE TOTALI (TFA) IN CRESCITA A € 548 MILIARDI A GIUGNO


 

Poste Italiane – Media Relations




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